FORNI
Il forno a legna tradizionale a cottura diretta è ideale per la cottura di pane, piazza, arrosti e qualsiasi altro tipo di pietanza, un elemento attorno al quale ci si diverte, si sta in compagnia e si è sicuri di preparare cibi genuini.
Il forno a legna prefabbricato è una soluzione che permette inoltre di snellire l’installazione senza rinunce rispetto alla resa finale.
Questa tipologia di forno a legna si caratterizza per facilità di installazione e praticità.
Un impianto di questo tipo risulta funzionale anche per i meno esperti già al primo utilizzo, grazie alla sua cupola collaudata con una specifica composizione di materiali e ai rapporti dimensionali studiati ad hoc (diametro, altezza della cupola e apertura della bocca del forno), entrambi aspetti ottimali per una buona resa.
Per la fabbricazione del forno a legna prefabbricato viene utilizzato del materiale refrattario ad alto tenore di allumina e cemento fuso senza additivi chimici ne coloranti, un materiale in grado resistere a temperature particolarmente elevate senza subire deformazioni o fratture.
Un ulteriore vantaggio del forno a legna prefabbricato è la capacità di riscaldarsi più velocemente rispetto ad altre tipologie di forni in modo da arrivare facilmente alla temperatura ideale per una cottura sana ed uniforme, coadiuvata anche dalla forma della cupola.
FASI DI MONTAGGIO
Realizzare delle parti di sostegno in muratura. L’altezza delle pareti varia in base alle proprie esigenze di cottura, estetica e funzionalità. Altezza consigliata per il piano di cottura è circa 110 cm da terra.
Realizzare un massetto portante adeguato al peso della struttura. Il solaio dovrà essere costruito tenendo in considerazione il peso del forno, dei materiali isolanti e del rivestimento. Un buon lavoro parte dal corretto dimensionamento della base su cui appoggiare il forno.
Realizzare una soletta isolante dai 10 ai 12 cm di spessore utilizzando blocchi di cemento cellulare. In alternativa è possibile utilizzare pannelli in: calcio silicato, fibra ceramica pressata o vermiculite pressata. Maggiore è il grado di isolamento migliori saranno i risultati di cottura. per la soletta isolante è assolutamente sconsigliato l’utilizzo dei mattoni refrattari.
Posizionare il piano fuoco a secco. Unire le parti al centro e lasciare spazio di dilatazione ai lati.
Posizionare la cupola a secco. Il tappo della sommità della cupola è stato concepito per facilitare le operazioni di montaggio.
Stendere più strati di fibra ceramica sopra la cupola.
Realizzare le pareti di contenimento in muratura.
Isolare termicamente il forno riempiendo le pareti di contenimento con vermiculite o argilla espansa di grossa granulometria. La fase di isolamento termico è fondamentale per l’ottimo funzionamento del forno.
Rifinire il forno a proprio piacimento.